HERMANN HESSE
L’estetica del tentativo
La visione hessiana dell’arte può riaprire una nuova via per la ricerca estetica: la via del “tentativo”, che mira al recupero della bellezza, violentata dalla massificazione e dalla soffocante volontà di dominio dell’uomo, il quale non “vede” e non “sente”, ma si limita a “consumare”. La via del tentativo, che conduce l’uomo su strade inesplorate, partendo dall’istante attuale, e dal presupposto che gli opposti non sono più tali, e che Tutto è parte del Tutto.
Sicuramente lo studio su Hesse non può essere conchiuso nella ristretta visione che lo etichetta come frutto della mente di un sognatore solitario, o di un attempato e nostalgico poeta romantico: la grandezza del pensatore di Montagnola risiede nella parte più sconosciuta, ed estranea alle mode consumistiche, della sua opera; in quella visione attenta, espressa sottovoce, la quale si accorge che la società contemporanea si dirige verso una monocromatica e statica vita da gregge.